giovedì 23 ottobre 2003

Basta Spigoli


E' di superfici morbide e rotonde che ho bisogno.Pareti imbottite per tirare pugni senza sbucciarmi le nocche, porte di gommapiuma che non serve sfondare, ma che puoi grattare via piano a piccoli pezzi soffici.
Ho voglia di saltellare su pavimenti bigbubble profumati panna e banana che ci prendi lo slancio e vai più veloce, e te lo puoi permettere di correre perchè non ci sono angoli ciechi che chissà cosa nascondono, ma strade larghe e chiare, curve dolci che non fanno mai perdere il contatto visivo e incorniciano paesaggi sempre diversi.
E quando sbatterò, perchè io sbatto sempre, non sbatterò sugli spigoli duri e severi di quello che non so fare e quello che non so dare, e non mi resteranno addosso lividi blu a fare male per giorni ricordandomi dovecomequando ho sbagliato.
E quando inciamperò, perchè io inciampo sempre, non sarà su quelle grosse radici di sensi di colpa e aspettative disattese che ti si attaccano ai piedi e non le togli più , che ti si avvinghiano alle gambe parlando di latte versato e fosse di se e ma, nelle quali certamente affogheresti  se solo ci cadessi ...ma
E qualora dovessi cadere, e cadrò perchè io cado sempre, non cadrò sul selciato duro del fallimento ne' sugli sterrati dell'ambizione e tantomeno su lastricati ipocriti e scivolosi che se ci finisci sopra continui a scendere e chi ti ferma più.
Voglio un mondo sfumato come un disegno fatto con i pastelli ad olio, i colori restano brillanti e non ti lasciano mai all'improvviso e in quell'arancione c'è un po del rosso che avevi usato prima.
Il tempo dovrebbe essere liquido e lento come un fiume di possibilità ,pigro gonfio e consapevole, sai che passa, che si muove, ma lo fa senza strappi e rapide perchè tanto non c'è fretta e quello che devi fare lo fai,e lo sai tu e lo sa pure lui.
No non mi dispiacerebbe un mondo così. devo prendere un appunto per la prossima vita.