E a noi che ci frega? Mica abitiamo a Parigi. Vi frega. 9 di queste stazioni porteranno un nome di donna.
Ed è una donna,Annick Lepetit , partito socialista e "assessora" ai trasporti a Parigi,che le ha volute.
Sono state scelte donne,che con la loro vita ,arte,impegno,hanno segnato positivamente la loro e nostra epoca. Donne testarde e coraggiose,capaci di sfidare pregiudizi e autorità.
E' stata scelta Maryse Bastié , capitano della French airforce. Ha compiuto un volo in solitaria attraversando il sudatlantico stabilendo un record.Ha poi raccontato la sua passione in un libro.
Alexandra David- Neel , la mia preferita .Esploratrice,sì, ma anche anarchica e femminista. Il suo primo viaggio inizio' a soli 18 anni,scappando di casa e raggiungendo la Spagna in bicicletta. E poi il Tibet.La città proibita di Lhasa.La Teosofia.
Delphine Seyrig attrice ,ma anche regista ,e femminista. ll suo film/documentario, sii bella e stai zitta, non si limita ad alludere ,ma con una serie di interviste denuncia le dinamiche sessiste e machiste presenti all'interno del mondo cinematografico. E'stata anche motore nella fondazione del "Centre Audiovisuel Simone de Beauvoir". Fondazione per le donne,sulle donne,con archivio ricco di filmati,fra i quali ,appunto,il suo.
E poi Rosa Parks, Séverine (Non quello di Venus in Furs ,ma una scrittrice femminista) Ella Fitzgerald
Sono state scelte 9 donne . Alcune le conoscevo bene, altre me le sono cercate. E siccome a Parigi le cose non le fanno quasi mai a metà, forse immaginando che non tutti le avrebbero conosciute tutte, e che qualcuno come me avrebbe potuto incuriosirsi,che hanno fatto? Una mostra fotografica e documentaristica gratuita.Aperta fino a fine settembre.Perche le vogliono far vedere ste donne.farle parlare , cantare volare,protestare, ancora una volta.
Ad Alemanno,glielo suggerite voi,che io sto fuori mano?
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