sabato 4 aprile 2015

Il corpo é tuo per altri 90 giorni.


Nello stato dell'Indiana una donna é stata accusata  ed é stata condannata(20 anni di prigione) per essersi causata un aborto e non aver accudito il feto abortito. Trovate la storia qui:



Io non mi sto chiedendo se lo ha fatto o meno, non mi sto chiedendo,qualora lo abbia fatto, il perché lo ha fatto, non mi sto chiedendo come sia  possibile farlo, non mi sto chiedendo neanche se lo farei  io e in caso perché e come farei. Io non ho giudizi. Solo tante domande e un opinione.
ma iniziamo dalle domande, l'opinione ve la dico dopo.

Quanti sono 9 mesi? Se sei incinta e non lo desideri,troppi e troppo pochi allo stesso tempo.

Secondo legislazione italiana infatti, una donna ha diritto a chiedere e compiere un'interruzione di gravidanza entro i primi 90 giorni di gestazione. 

Quanto tempo hai per l'interruzione di gravidanza?
Per la legge italiana l'aborto è consentito nei primi 90 giorni di gestazione (cioè dal primo giorno dell'ultima mestruazione), che corrisponde in termini ecografici a 12 settimane e 6 giorni. Questo significa se hai 7 giorni di ritardo sei già al 37° giorno di gestazione, a meno che le tue mestruazioni siano irregolari, nel qual caso quello che conta è l'ecografia. Se l'ultima mestruazione è stata molto scarsa potresti essere incinta dal mese precedente e avere molto meno tempo di quanto supponi per fare l'aborto.(Metto in grassetto l'ultima frase perchénon so voi, ma a me,mi TERRORIZZA) 

Lo sospetti dopo 28 giorni, non ti vuoi far prendere dall'ansia quindi 48 ore di ritardo gliele concedi, poi sbrocchi vai in farmacia compri il test,e al trentesimo giorno scopri che sei incinta. Nei hai altri 60 per decidere cosa vuoi fare ed eventualmente farlo, quindi appuntamenti analisi colloqui, medici obiettori, ospedali senza medico non obiettore,insomma tante cose da pansare e da fare.

Non sono molti, poi se sei nata in alcune regioni di italia dove l'obiezione di coscienza é pratica comune(fino al 98% di obiettori in Liguria per esempio), sono ancora di meno.

E se non ti bastano? Basta?Fottuta?Ancora no. 

Se sei incinta da più di 90 giorni? 
La legge italiana consente l'interruzione della gravidanza oltre i 90 giorni solo in caso di grave rischio per la salute materna. Anche in caso di gravi malformazioni fetali si può ottenere l'interruzione della gravidanza solo con un certificato psichiatrico che attesti il rischio per la salute mentale della madre.

La legge quindi prevede che se il feto é gravemente malformato, o in caso di rischio per la salute della madre, é possibile ottenere l'interruzione di gravidanza.buono,Giusto.
C'é anche un altro caso, contemplato. La pazzia della madre.
Voi,giá madri non piu' solo donne, potete andare da uno psichiatra e farvi mettere nero su bianco,che un solo altro giorno di gravidanza vi fará perdere il senno.
Avete avuto 90 giorni per decidere cosa volevate fare, poi, senza motivo plausibile(feto sano, gravidanza normale) a differenza delle altre donne sane di mente, siete impazzita e avete deciso che voi madre non lo volete diventare. E' consentito, Lo dice lo psichiatra e lo dice la legge.
E per scelta? NO! 
Qualsiasi cosa sia successa nella tua vita, dopo il novantesimo giorno di gravidanza, perdita del lavoro, lutto collettivo,divorzio,crollo della casa, tutto va ricondotto ad una condizione psicologica fragile e a rischio. 
Non esiste la possibilitá di lucida decisione. Sei psicologicamente fragile,senno' te lo tenevi, stacce.

Ora l'opinione:
Non so a voi, ma a me sta data di scadenza apposta alla mia luciditá mentale, un po' mi irrita. Se poi penso a questa donna, finita sotto processo e condannata(nel peggiore dei casi senza essersi procurata volontariamente un aborto ma solo per averlo desiderato e poi ottenuto in modo non dipendente dalla sua volontá) per aver abortito al di fuori dei termini della legge dello stato dell'indiana, io impazzisco.
Se penso a quando a Napoli le forze dell'ordine entrarono in un ospedale su denuncia anonima a proposito di interruzioni di gravidanza praticate al di fuori dei termini di legge,e interrogarono una donna che aveva appena abortito, requisendo il "materiale abortivo"(cito a mente le parole che uso' all'epoca un giornalista), io impazzisco.

E non voglio sentire storie, tipo pillola preservativi stacci attenta, hai avuto 3 mesi,anzi 5. Non é il punto questo. Potremmo parlare di contraccezione, accesso alla contraccezione, educazione sessuale, mi trovate pronta, vi sono vicina, ma non é questo ORA il punto.

Il punto é il libero arbitrio. Il punto é che da un certo momento in poi, tu non conti piu', tu non sei piu' solo tu, ma sei un voi,e sei responsabile per la vita di un altro al punto tale che se fai qualcosa che la mette a rischio puoi essere accusata di feticidio. Non si tratta solo di volontá, e giá questo é gravissimo e inaccettabile, ma anche di mancanza di volontá di proteggere.Sei incinta di 6 mesi sali su una sedia per pulire le finestre cadi e perdi il feto? il tuo é stato un comportamento irresponsabile. E non lo sapro' mai se ci sei salita apposta o é stato un incidente.
Perché vorrei saperlo?

Perche credo fermamente che  una donna che voglia abortire, non debba fornire giustificazione per la sua scelta a nessuno se non a se stessa. Che abbia il diritto a tutto il supporto necessario, economico e psicologico, ma su sua richiesta e  in caso di( a suo giudizio) confusione o crisi ,e non per coercizione da parte dello stato.
Vorrei che da questi incontri ne potesse uscire  fuori  anche intatta nella sua persona e sanitá mentale , quale che sia la decisione presa, e non  sempre e solo come una persona a rischio di crollo psicologico.

Perché come dicevo all'inizio, non voglio sapere perché lo fa, come lo fa, quando lo fa , se io la farei perché come e quando. Non ho giudizi.
E per citare Jessica Valenti autrice dell'articolo nel link:

sono convinta che una donna che voglia abortire,lo fará, anche s la legge non glielo consente. e che la risposta dello stato a questo, dovrebbe essere supportiva e non punitiva.

When women are desperate to end their pregnancies, they will. The answer to this shouldn’t be punitive, but supportive
https://www.facebook.com/pages/Jessica-Valenti/360994083159?fref=nf),