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sabato 11 maggio 2013

La notte ci appartiene

la Nike sta organizzando una corsa.
Il manifesto è accattivante, l'ho notato in metropolitana, mentre correvo per arrivare in ufficio. Vedo la notte,vedo le ragazze, leggo lo slogan: WE OWN THE NIGHT.
Decido di fare tardi al lavoro,e fermarmi  a leggere bene.


È ORA DI ACCENDERE LA NOTTE
Questa è una corsa serale, come nessun altra prima d’ora. 10 chilometri di luci, suoni e di sorprese.
Accendi la tua città, poi festeggia con migliaia di ragazze come te.
Che tu corra per divertirti, per stare in forma o per qualcosa di più – chiama le tue amiche e fate vostra la notte.
Il tuo viaggio verso il traguardo è appena iniziato.(Se volete info sull'evento cercatele sul sito Nike.)

Quindi nike organizza una serie di eventi notturni,naturalmente outdoor, a metà fra il party e il training, con animazione e partecipazione su iscrizione e a pagamento. Si parla di luci,colore,sport,musica. Si incitano le donne ad illuminare la notte con la loro presenza,a riprendersela, anche se a pagamento, perchè la notte  ci appartiene.

Apprezzo lo sforzo.
Ci credo talmente tanto io a sta cosa che la notte ci appartiene, che sono pronta ad appoggiare qualsiasi iniziativa spinga le donne a muoversi.  Quindi parteciperò? No.
E vi spiego perchè, anzi ve lo racconto.

Un amico è appena tornato da Barcellona, mi ha comprato un regalo, vuole darmelo, mi invita a cena a casa sua. Quando arrivo da lui sono carina, sono vestita"da femmina", mi godo la mia cena, scarto il mio regalo,
sento musica. La serata è bella e noi abbiamo un sacco di cose da dirci e raccontarci, si fa tardi in un attimo, la metro sta per chiudere,ma io non ho voglia di tornare ancora. Resto a chiacchierare, sono quasi le 3 del mattino quando decido di tornare a casa.
Non voglio restare a dormire da lui, devo andare in ufficio domani.
Non voglio che lui mi accompagni a casa a piedi per poi dover tornare indietro a piedi, deve lavorare domani.
Non voglio prendere un tassi' sono poco piu' di 2km da qui a casa mia.
Esco e vado.
la notte mi appartiene.
Scendo in strada e comincio a camminare. Passo rapido, mani in tasca che fa freddo, sguardo dritto.
Il primo rompipalle si fa vivo neanche 5 minuti dopo. Mi cammina accanto,io non mi giro neanche a guardarlo, vado dritta, accelero il passo per uscire dai vicoli di quartiere e arrivare sul boulevard in mezzo alla gente, lui mi parla, non mi fisso neanche a capire che dice, arrivata sul boulevard faccio qualche altro metro, poi mi fermo lo fisso e gli ringhio" basta , vattene" cattiva e incazzata, lui rallenta , mi segue ancora un po', io faccio finta di non guardarlo ma in realtà lo seguo con la coda dell'occhio, si infila in un vicolo.
adesso le cose sono 2: o me lo sono levato dalle palle, o il vicolo risbuca sul boulevard ...magari piu' avanti, che faccio rischio? No, sto cavolo, attraverso e cambio lato.
Taglio l'incrocio,e riprendo a marciare verso casa. Mi maledico per non essermi messa i pantaloni ma uno schifo di gonna corta da femmina, mi benedico per non aver mai portato i tacchi in vita mia e avere ai piedi i miei soliti anfibi, comodi pure se devi correre, il tipo non lo vedo, menomale era solo un coglione, non rallento, le macchine mi passano accanto,  sono quasi arrivata a casa, un taxi mi rallenta al lato , io neanche mi giro, mi supera e si ferma 200 metri piu' avanti, di fronte un hotel.
Scendono il tassista e un uomo, io continuo a camminare ,l'uomo appena sceso si gira e mi fissa con il tassista accanto, quando mi ha a portata di voce mi chiede : serve un taxi mademoiselle ?
Io faccio cenno di no con la testa senza rallentare, e lui : Siete molto molto coraggiosa, bella e coraggiosa.
Vado avanti.
Sto quasi a casa,mancheranno 500 metri ,e c'ho una rabbia dentro che la metà basterebbe a fare luce su Parigi,altro che notte illuminata dalla Nike!
Coraggiosa? Coraggiosa?
E perchè dovrei essere coraggiosa?  Io non sono coraggiosa, io sto solo tornando a casa.
E non dovrebbe esserci bisogno di coraggio per tornare a casa.
Se c'è bisogno di avere coraggio, è perchè di notte ci sono troppi uomini che la pensano come te.
Ma mi rifiuto.
Mi rifiuto di farmi levare la notte, mi rifiuto di farmi levare la strada, il diritto di camminarla a qualsiasi ora, in qualsiasi modo, per qualsiasi motivo.
Io non vi lascio neanche un metro della mia libertà, e me la prendo passo a passo tutte le notti.
E ogni metro in piu' che faccio io, è un passo indietro che dovete fare voi, voi che pensate che una donna in giro di notte, da sola, o è pazza ,o cerca guai,  e che ha bisogno di coraggio o magari di qualcuno che le dia quello che cerca.
Continuo a camminare, mi accendo una sigaretta, sto in place de la republique adesso, solo pochi metri fra me e casa, me li faccio piu' lentamente,  qui è aperto, c'è spazio per camminare e guardare, e Parigi di notte è bellissima, incontro un'altra ragazza, anche lei torna a casa, ci sorridiamo.
A noi la notte non ce l'ha mai regalata nessuno, ma ce la siamo presa,e non azzardatevi a togliercela.

Quindi, io alla marcia Nike, non vado. Io marcio di notte da quando avevo 15 anni, e senza pagare per la partecipazione.






martedì 30 aprile 2013

Le pari opportunità e lo spazio che si meritano



Apro la Repubblica e leggo:

Donne.Discorso simile sulle pari opportunità, dove il premier non entra nel dettaglio della futura azione di governo. "Sull'occupazione femminile occorre fare molto di più - afferma - La maggiore presenza delle donne nella vita economica, sociale e politica dà straordinari contributi, ma siamo lontani dagli obiettivi europei: non siamo ancora un paese delle pari opportunità".


Fare molto di più. Concorderei, in linea di principio,ma...è troppo chiedere cosa?

E' troppo chiedere al governo di avere le idee chiare, un programma, uno straccio di "punto" da presentare, riguardo il 51,6% della popolazione italiana, 29 milioni di individui circa ?

No perché forse sono troppo severa io, ma devo ammettere che sentirmi dire almeno: Vorrei fare questo, questo, e anche questo, invece che "molto di più " mi renderebbe tutto il discorso meno ostile, un po' più credibile e mi aiuterebbe anche a sentirmi parimenti rappresentata.





mercoledì 24 ottobre 2012

Chi l'ha vista.


Oggi con un'amica parlavamo di sparire.
Nulla a che vedere con una dieta drastica,assolutamente no.
Parlavamo del classico pacchetto di sigarette.
Sui pacchetti di sigarette ci scrivono che causano il cancro, che fanno venire le rughe, che ti appestano l'alito che manco un rospo ti bacerebbe, che ti ingialliscono le unghie e il giallo non va di moda , che ti cariano i denti. Mai  e dico MAI ci hanno scritto: Attenzione,alcuni pacchetti di sigarette funzionano da teletrasporto, li paghi sotto casa e li apri a Isla Mujeres.
Ma non era di sigarette che volevo parlare.Volevo parlare dello sparire.
Io sono sparita un sacco di volte.Come sparisco io manco mago Merlino.
Sono sparita da casa, sono sparita da scuola ( e non era una banale sega, dilettanti ,la mia è stata 37 giorni di studiata latitanza), sono sparita dal quartiere, dalla città, sono sparita anche dalle vite della gente che avevo intorno.
Sparisco di continuo. Pero' non sono mai sparita qui e riapparsa in un'isola esotica.
Quello mi piacerebbe.
Esci di casa, vai a comprare le sigarette, e alla modica cifra di 5 euro e 70 centesimi BAAAAM , Caraibi.
Mi tingo bionda, mi abbronzo, mi nutro di cocco, e mi spaccio per una ballerina di macarena dall'andamento equivoco e l'andatura dondolante.
Non mi troveranno mai. Gli altri.
 Io invece, se anche volessi perdermi non credo che ci riuscirei. Sono distratta con tutto tranne che con me stessa e gli accendini.
Credo sinceramente che anche se volessi perdere me stessa , alla fine sarebbe proprio come con gli accendini, ovvero sono uscita con uno e mi ritrovo ad averne tre.
Tre accendini li posso sostenere, tre Me decisamente no.Un pacchetto di sigarette a testa, 60 sigherette al giorno , mi puzzerebbero i capelli in modo impressionante.
Quindi, perdersi mai, sparire ....ogni tanto.Basta poco.Tipo oggi.
Ho buttato 270 e.mail non lette. Non so neanche chi le abbia scritte.
Seleziona tutto, cancella,svuota.
PUFF.Sparita.

mercoledì 26 settembre 2012

Ma come parli? Come parli? Le parole sono importanti!


"Io sono sopravvisuta ad un quartiere lowcost,e mi sono trasferita qui prima che andasse di moda"
L'ho sentita veramente questa.Su ponte casilino. Ferma ad un semaforo pedonale.Pronunciata, sul serio e seriamente, da una donna.
"Sopravvissuta".
"Low cost".
Aveste sentito il tono epico! In quel sopravvissuta la pulzella ci ha messo anni e anni e anni di periferia. La fatica che deve aver fatto! I pericoli che avrà affrontato!Viva per miracolo, porelletta.
E"low cost" come sinonimo di popolare? Niente male eh? Perchè periferia si, ma l'inglese lo si mastica un po' tutti! Ecchediamine!
Non ho mosso un muscolo.
La mia faccia è rimasta inespressiva come quella di Massimo Ciavarro all'apice della carriera cinematografica.
Fra me e me pero'...



martedì 31 luglio 2012

Allegramente disposti a caso.



Una stanza allegramente disordinata.
Perchè non si dice : allegramente ordinato ?
Sembra che l'ordine per essere allegro debba essere casuale: Allegramente disposti a caso.Forse il problema non è nell'ordine, ma nell'allegria.
E' Lei che è casuale.

giovedì 17 maggio 2012

cose che non ho

Si,anche io nell'armadio ho una camicia bianca.
Ho sempre avuto una camicia bianca.Perchè?
Perchè è un classico.La camicia bianca è elegante.Se pero' la metti sui jeans è sportiva. Se la porti da sola,per girare per casa, è sexy. 
L'ho mai messa? No. Mai stata elegante io. mai stata sportiva. mai stata sexy.
Io infilo i pacchetti di sigarette negli anfibi perchè non ho tasche.
Scendo le scale a piedi e la cosa piu' sensuale che riesco a fare è alzare un sopracciglio....ma con moooolto sforzo e dopo anni e anni di allenamento.
Pero' ce l'ho.
Ed avercela mi fa sentire organizzata.Preparata.Pronta.
No, mai stata organizzata preparata o pronta. 
camicia bianca a parte intendo.

lunedì 2 gennaio 2012

Io ho la risposta.

Dopo lunga e approfondita analisi.

Dopo aver rivisto la storia del cinema al completo: Gilda, Casablanca,Agli uomini piacciono le bionde, passando per Candy Candy e Lady Oscar, su fino ai giorni nostri, serie tv comprese e senza lasciare da parte neanche filmoni tipo la moglie di Frankenstein(della qual posseggo locandina si sappia e non si dimenichi MAI) o la piccola bottega degli orrori naturalmente quello originale non il remake zuccheroso.

Dopo aver riesumato grandi classici della letteratura tipo cime tempestose , discusso l’ultimo manuale di autodeterminazione post femminista , e aver risposto anche al piu’ mieloso test di cosmopolitan e marieclaire. 

Il mio parere di femmina è che per risolvere il conflitto fra i sessi ci vuole un conflitto paneuropeo.

Dovete annà a fa la guera con na ere sola, tornare grati di essere vivi , quasi un po’ increduli , e affamati.

È l’unica.

Se no da sta pozzanghera non se ne esce.

venerdì 10 giugno 2011

CookieKiller

Ho finito i batticuore.
Sono i biscotti mulino bianco al cacao.
Non dei grandissimi biscotti a dire il vero, gli abbracci, i ritornelli,e i cuordimela gli sputano in testa ai batticuore, e solo restando all’interno dell’allegra fattoria mulino bianco, perché se poi volessimo alzare lo sguardo verso le gocciole extradark o addirittura i brazil della gentilini…non c’è storia.
Però i batticuore sono a forma di cuore al cioccolato,ed io sono sempre una femmina, a me i cuori al cioccolato mi inteneriscono, mi mettono di buonumore, inizio la mattina guardando un cuore al cioccolato e mi sento pure un po’ innamorata. Di chi, direte voi? Ma di nessuno! Però innamorata dentro. Magari del cuoco mulino bianco che non lo conosco ma sarà sicuramente un bel ragazzo.
Comunque stamattina c’erano pochi cuori e molti frantumi, paradigmatico direi.
Mangiare i biscotti in frantumi non aiuta, perdi il conto. Pero’ ti fa passare il tempo ,almeno a me, avete mai provato a ricomporre un biscotto frantumato? Ce la si puo’ fare. Hanno ricostruito la volta della cappella di giotto a Assisi dopo il terremoto che volete che sia riappiccicare 4 pezzi di pastafrolla.
Ma che volevo dire? Ah si, ho finito i batticuore, stavo per buttare la busta, quando leggo :
Colazione all’Italiana, saluta il giorno con un sorriso.
E sotto elencati i 10 passi giusti da fare per sorridere al giorno e sentirsi finalmente e fieramente italiani fin dalle prime ore del mattino.
10 ottimi consigli. Propositivi, pieni di speranza,amorevoli e amorosi,degni di una confezione di cuori al cioccolato. 
Io non ne metto in pratica manco uno,ma sono una brutta persona e si sa.
Continuo a leggere, con un vago senso di inadeguatezza che comincia a farsi strada nell’animo mio,e vedo :
4 biscotti un bicchiere di latte e un frutto, la colazione perfetta,del perfetto italiano,pieno di buoni sentimenti,coi denti puliti che come sorride lui sorge il sole suonano le campane e gli uccellini fanno ohhhhhhhhh!
4.
Nessuno mangia 4 biscotti un frutto e un bicchiere di latte.
Mi volete spiegare per quale assurdo motivo io dovrei rinunciare a n biscotti per introdurre nella mia dieta vitamine e calcio?
Un frutto fanno almeno altri due biscotti.
Il caffè al posto del latte, un biscotto.
Siamo già a sette.
E un altro solo per il gusto di trasgredirte? E dai ! siamo a 8 .
Con 8 si ragiona. E’ il numero dell’infinito 8.
8 si presta. Uno esce di casa , e ripensa ghiotto, mi sono fatta fuori 8 biscotti, bella giornata oggi.

mercoledì 20 aprile 2011

Piumone

Il mio piumone mi vuole bene.
La mattina è caldino il giusto, quel tiepido che non attufa e che solo all’idea di lasciarlo potresti morire.
Il mio piumone, mi vuole bene, perché non strafà, non mi ricopre di gradi celsius, ascolta i miei e si adegua.
Mi restituisce me stessa in pratica.
E siccome in fondo in fondo io mi piaccio.
Allora mi piace anche il mio piumone.
Sarebbe una storia perfetta , se non arrivasse l’estate!

martedì 24 giugno 2008

Lo rifacciamo?

E' tutto sbagliato , tutto da rifare.Dovrebbe essere tutto piu' semplice, piu' scorrevole.Lineare.Anzi no, non lineare.Dovrebbe essere tutto liscio.
Liscio come l 'olio, liscio come la seta. Non scivoloso, solo liscio.

E invece è faticoso,sempre impicciato , mai un movimento fluido dall'inizio alla fine,
c'è sempre qualche intoppo, un motivo per fermarsi.
Anzi, non un motivo per fermarsi ma un motivo per cui sei costretta a fermarti; Perchè andare avanti sarebbe troppo doloroso, allora stai ferma e rifletti, cerchi una soluzione, la piu' indolore possibile, pensi se sia il caso di aggirare l'ostacolo, se hai gli strumenti giusti,  se non sia il caso di  prendere atto della contingenza e ridimensionare piani e aspettative , valuti se non sia il momento di una presa di posizione netta tipo avanti tutta , taglia quello che c'è da tagliare e tira e strappa fino a quando non ti liberi.
Certo poi ti tocca contare  morti e  feriti, e un po' ti penti.Perchè si è vero che il bene di molti etc etc etc ma un conto è dirlo e un conto è farlo e vedere il risultato.
E tu concentrati sul risultato direte voi, il resto sono perdite, piccoli sacrifici funzionali al progetto ultimo.
Lo so, ci provo.ma mi fa comunque impessione.
E poi con sto caldo le cose si complicano ulteriormente.
L' afa mi toglie il fiato e la pazienza, l'umidità  si appiccica rendendo tutto piu' spesso e pesante, i movimenti piu' lenti.
Quando è umido, valutare soluzioni alternative diverse dal taglio della risorsa,  diventa quasi impossibile.Qualsiasi progetto di conservazione e contenimento pare vano.Appannato.
Insomma puo' essere semplice la mia vita se comincia tutte le mattine con questa tortura ?
Alla fine bisogna ammettere che se una povera crista  ha i capelli ricci come i miei è normale che il resto vada di conseguenza.
Che altro ti resta se non un taglio?

lunedì 7 aprile 2008

Non saro' certo io l'ultima a morire!

I ricercatori hanno “riprogrammato” cellule adulte di pelle umana inserendo nel Dna alcuni geni in grado di “ringiovanirle” 

Meraviglioso. 
Meraviglioso per tanti motivi.Meraviglioso perchè da speranza a persone malate, meraviglioso perchè non mortifica chi ha fede .Meraviglioso. 

Ma io sono piccola,becera e gnurant...quindi ho pensato :
Oggi,vabbè magari proprio oggi no ma alle brutte  domani,ringiovaniscono le  cellule, domani o al massimo dopodomani ,TUTTO !
 Mi si invecchia il cuore? Me lo faccio ringiovanire. Il fegato è aggredito dai radicali liberi e dal rum? Riprogrammiamolo a quando avevo 14 anni...anzi no, 12 per sicurezza.
Tutta nuova, si tutta. 
Io Eterna.  
Che palle? Beh, sarebbe peggio essere l'ultima generazione a dover morire ...no?  
Che poi, siccome ancora non mi hanno ringiovanito nulla, e insieme al fegato mi si è invecchiato anche il cervello , mi son chiesta....Ma se riescono a ringiovanirmi ad libidum ....allora , casomai ad un certo punto mi annoiassi di campare , dovrei scegliere di morire, ovvero rifiutare la cura ringiovanente alle cellule del mio corpo. 
Eutanasia? Suicidio? torno a sentire il telegiornale e vedo come butta in Alitalia? meglio eh.... 
 Se continuo cosi', con i fiori di bach mi ci devono battezzare.

giovedì 15 giugno 2006

Come una principessa


Chi di noi giovani donzelle romantiche non ha sognato almeno UNA VOLTA di essere Biancaneve, e come lei essere svegliata dal soave cinguettio di  qualche uccelletto  che fa

ciiiiiiiiiiip

ciiiiiiiiiip

ciiiiiiiiiiiiiiirp



il fatto che tutto cio' sia avvenuto alle 4.55 del mattino non toglie NULLA alla poesia del momento.
Da adesso potete invidiarmi.

domenica 26 giugno 2005

Shake your tail feather


Perchè sento la musica cosi' alta?
Perchè fa bene alla salute è una.
Perchè effettivamente mi sfoga è un'altra , e funziona.
Poi perchè appago le mie pulsioni egocentriche, e appresso a gargarozzi di prima classe mi agito, ballo ,mimo tutto, come sei fossi io, e se stono c'è Aretha che strilla e a me chi mi sente?
E poi c'è il meglio.
La visionaria speranza che un giorno, presa dal ritmo, avvolta nel gorgheggio, ondeggiando e sculettando come la piu' piaciona delle dive MTV, attraversero' tutto il salone, ancheggero' con il cane in giardino aprendo il cancello , e poi coinvolgente come una doccia di Nadia Cassini arrivero' per strada strillando su base pentatonica, e tutto il mio quartiere correrà li ad ancheggiare insieme a me come nei migliori video pop,anzi come nel film blues brother.
No , oggi no.oggi ho solo fatto la doccia.

mercoledì 7 luglio 2004

Ai Posteri


I mostri vivono sotto i letti, lo sanno tutti.
I miei abitavano sotto il letto, alcuni nell'armadio, ma tutti girovagavano per la mia stanza senza una meta, ciondolando e fissandomi poi crudeli e stizziti. PERCHE'??????Ma come perchè!
Perchè io ero furba!
Comunque torniamo a noi. I miei mostri mica erano mostri qualunque. Erano mostri  iperaccessoriati. il Top della gamma del mostro spaventevole e spaventoso. infatti avevano:
1)Le zanne come i licantropi e pure la bava alla bocca.una bava densa e grumosa tipo quella del mio cane boxer dopo mezzo chilo di croccantini.
2)La capacità di succhiarmi  il sangue come i vampiri ma anche l'anima come i diavoli
3) la gambe pelose e zoccolate da diavolo
4) gli occhi rossi iniettati di sangue e la voce stridula da strega cattiva
5) tre dita come Bero.Il ragazzino mostro quello che girava con bem e un'altra mostra,ma loro erano buoni e ammazzavano i mostri cattivi....insomma tre dita come Bero.
6)perdevano pezzi mucosi e filamentosi dai quali subito nasceva un altro mostro, più brutto e piu' grosso.
7) le mani a volte potevano staccarsi e muoversi da sole, perfino volare.
8)altri accessori smontabili che si attaccavano e staccavano a seconda dell'occasione, della cena, o del cartone animato o film dell'orrore visto prima di andare a nanna.
A dirla cosi' sembrano invincibili, vero? E voi vi starete domandando come abbia fatto io a sopravvivere per lunghissime notti! , Eh eh eh , ve lo avevo detto che io ero furba!
I miei mostri erano si multiaccessoriati ma avevano un punto debole,che io avevo prontamente scoperto....
NON POTEVANO ENTRARE NEL LETTO.
Le mie coperte erano uno scudo contro l'orrore. Per non so quale incantesimo, quelle coperte erano come la kriptonite per Superman! Rimboccate da tutte i lati,incalzate sotto al mento(a causa dell'opzione vampirosucchiacollo)mi lasciavano fuori solo la testa che però, pur scoperta, continuava a godere della misteriosa protezione,.Guaiamme  a lasciar entrare uno spiffero d'aria, guaiamme a tirar fuori dalla zona franca del materasso un braccio, oppure una gamba. Sarei stata immediatamente assalita e trascinata giu', sotto al letto, nella tana dei supermostri , e a quest'ora non sarei più qui, con voi, a condividere questo grande segreto, affinchè poi voi possiate dirlo ai vostri figli e salvargli la vita.