domenica 9 settembre 2012

In qualunque corpo tu sia.



Kim Ki Duk ha vinto a Venezia. A quanto pare il suo "Pietà" ha messo d'accordo tutti.

Ho letto la notizia stamattina.Ho pensato:Bene,chissà quando esce a Parigi . Poi ho archiviato.

Girando su Flickr,come faccio spesso,mi sono imbattuta in una foto.  

Un uomo e una donna.
Sono Ordinari.Normali.Quotidiani. Si svegliano al mattino per andare in ufficio.Tornano a casa la sera.La spesa , le vacanze,la camicia stirata.Il copriletto.Si tengono per mano.
Si chiama The Lovers.

la potete vedere  qui, insieme ad altre molto belle fatte da questa "girl with a camera".

Comunque ho visto la foto. E mi è tornato in mente kim Ki Duk.
Qualche mese fa infatti, ho visto TIME.

Era la prima volta che vedevo un suo film.Di lui non conoscevo nulla.
Ho visto il film,accoccolata su un divano,con le luci spente e un bicchiere di wiskey vicino. E' un bel modo per conoscere un regista.
Nonostante la "felice" visione ,Time non è il mio Kim Ki Duk preferito.

Ferro 3,onirico e dolce,ha naturalmente la meglio nel mio cuore di dolce donzella. Ma Time è quello al quale penso piu' spesso.
Il film sul quale periodicamente mi arrovello.
Perchè di roba ce ne è tanta in quella pellicola.
Di domande ancora di piu'.
C'è l'amore.E l'ossessione.C'è la gelosia,quell'orrenda ferita che non guarisce mai,anzi si infetta e arrivi ad essere gelosa pure di te stessa.
C'è l'insicurezza. L'insicurezza di Se e dell'Altro.Quella fisica e quella emotiva. C'è la paura del tempo che passa. C'è la ricerca dell'espediente, quella folle speranza,o insana certezza,che solo il "nuovo" possa essere amato,ancora e ancora e ancora.
Una storia d'amore insomma.Una come tante.Una di quelle che ho ascoltato,raccontato,analizzato,sezionato,ridicolizzato,centinaia migliaia di volte,al pub con le amiche, fra sorsi di birra e sbuffi di sigaretta.
Sì,perchè alla fine,il minimo comun denominatore di tutta sta roba,è la domanda delle domande:

 L'amore dura?

BOH!

Ogni tanto , nella mia testa,mi arrampico sulle mani nel mare.mi accoccolo,e ci penso.

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