sabato 25 maggio 2013

Quando uno indica la luna

Lo stolto guarda il dito.

Femminicidio.
Una parola.
Io la sento e penso ad una donna uccisa da un suo relativo ovvero padre,fratello,ex.
Ma il mondo è bello perché vario, quindi girando vedendo gente facendo cose, registro e riporto che alla parola femminicidio,la reazione non è univoca,anzi.
Qualche esempio:
La reazione di stampo  linguistico:
Alla parola femminicidio, il filologo rabbrividisce, storce la bocca, strabuzza gli occhi, sbuffa, e poi chiarisce:
femminicidio è una parole brutta.Non significa nulla, Al massimo possiamo usare ginecomicidio o ginecidio (se sei pigro e preferisci le scorciatoie,ovvio)ma femminicidio proprio no.
La reazione di stampo statistico:
Il matematico sa che il numero di femminicidi non è affatto in aumento, i dati vanno analizzati puliti,le percentuali hanno senso solo se relazionate al numero assoluto,se poi dovessimo paragonare la percentuale di femminicidi alla percentuale di omicidi per mafia,o per rapina?E se invece decidessimo di paragonare questo numero a quello di tutti gli omicidi commessi in europa? E poi bisogna chiarire, femminicidio che? Basta che a morire sia una donna? Perché ci sono pure le donne che muoiono sotto una macchina, in questo modo come distingui? Che ci metti ? l'incognita? I numeri sono importanti.
La reazione di stampo giuridico:
Il femminicidio non esiste. Esiste l'omicidio.Non basta? Perché sentite questo bisogno di specificare? Sottolineare? A che serve? Cavillate. E se ve lo dice un giurista che cavillate, dovreste crederci. E poi sarebbe anticostituzionale introdurre un reato di genere. E la costituzione si sa,non si tocca. Gli ultimi 20 anni di storia politica dovrebbero avervi convinte in merito.
La reazione di stampo complottista
Queste cose sono sempre successe. Adesso fanno notizia. 
Ogni anno va di moda un argomento diverso, vi ricordate quando si parlava di cani killer? E la vespa africana? l'aviaria? Depistaggi .I giornalisti pagati dalla politica, scrivono di donne ammazzate,montano un caso, solo per distogliere l'attenzione da ciò che conta veramente. da ciò che sui giornali dovrebbe esserci e invece non c'è, tipo le scie chimiche.
La reazione di stampo moderato:
E'vero succedono cose orribili e la violenza non va mai giustificata.non è una risposta MA... ci sono certe donne che proprio se la cercano! Che poi io dico, ma se lui ti mena, perché non lo lasci? Ci sei rimasta? Che ti aspettavi? Rinsavisse? E poi ste cose succedono pure per ignoranza. Nei quartieri poveri,degradati, queste sempre chiuse dentro casa, non lavorano , non hanno indipendenza e devono sopportare il padrone. E poi se vai in giro e mettere in mostra, prima o poi il matto lo incontri!

Femminicidio
Torniamo alla mia reazione:
124 donne nel 2012. Femminicidi? ginecomicidi? 124 donne morte ammazzate.
Non so se siano di più o di meno dell'anno prima. Non so se in percentuale crescano o diminuiscano,non so che percentuale siano del totale omicidi commessi. So che sono 124, e che per me anche 1 è troppo.
Non so come saranno giudicati i loro assassini, con quale reato andranno in prigione e per quale cavillo giudiziario otterranno delle riduzioni di pena o magari delle aggravanti. So che devono essere giudicati.
Non so perché i giornalisti ne parlino,ma penso che finalmente ne parlano,era ora.
Non so chi fossero quelle donne, dove lavorassero, come si vestissero,se avessero denunciato prima il loro aggressore o meno, ma so che non dovrebbero essere morte.

Quello che so è che 124 sono quelle morte. Quelle sfregiate? quelle sopravvissute? quelle malmenate? quelle minacciate?Non lo so. Quelle che non denunciano? Non lo so.Ma questi sono numeri che vorrei sapere. Conoscere
E ancora vorrei sapere: Quanti centri antiviolenza? Quanti assistenti sociali? Quanti fondi? Che leggi? Che tutele? Che tipo di assistenza? E nelle scuole? Si educa alla non violenza? I poliziotti che accolgono le denunce,sono preparati? sanno che dire? Che fare? O loro per primi pensano che uno schiaffo in fondo infondo non è reato e che fra moglie e marito...
 E poi un numero che ha attratto la mia attenzione:
I posti letto in Italia per accogliere e proteggere le donne che hanno avuto la forza/coraggio di denunciare? 500. Lo scrivo a lettere, cosi' sembrano di piu': CINQUECENTO.
Saranno sufficienti? Sospetto di no,ma aspetto con ansia le opinioni  in merito di matematici filologi giuristi e benpensanti.

Se poi siete curiosi come me, e volete leggervi due notizie, due numeri,due statistiche:





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