mercoledì 13 aprile 2011

Quando finisce un amore e manca pure l'asfalto

Come si chiude una storia?
In millemila modi . Ce ne è uno non doloroso? A sto punto dubito.
Perché io mi sto impegnando. E pure lui.
Accompagnamoci ci siamo detti. 
E ci accompagnamo. 
Ma per quanto tu possa voler arrivare al baratro mano nella mano, camminando piano senza sudare o prendere storte,fermandoti per guardarti un po’ indietro e vedere se c’hai ancora voglia di andare avanti o se hai la forza per ricominciare, insomma per quanto tu possa tentennare cincischiare titubare dubitare ritardare, prima o poi sull’orlo del precipizio ci arrivi , e saltare ti tocca.
Paura Eh? A chi lo dite! Me la faccio sotto da mesi. Guardo giu’ e mi si piegano le gambe. Buono ! per saltare uno infatti piega le gambe, è la parte finale che mi frega, lo scatto di reni. Sarà l’età? Secondo me no, è consapevolezza. Consapevolezza che non è il salto.
Il salto date retta a me, non è manco il peggio.
Credo che il peggio sarà lo schianto.
Quando atterro, se sopravvivo, ve lo racconto.

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